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La meritocrazia gelminiana toglie a molti e da a pochi

Cari/e tutti/e

la nostra ministra non sta mai ferma e con lei le cosiddette organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, sicchè ora ci presentano la promessa di restituzione del maltolto (cioè gli scatti di anzianità) come una conquista. E, come se non bastasse, in cima a tutto questo pongono la ciliegina avvelenata: in ogni caso gli scatti devono scomparire nel 2012 e da li’ in avanti si andrà col decreto Brunetta e col meccanismo di “premio al merito” che vogliono sperimentare proprio qui a Torino, nel quale si assegna ai Presidi il diritto di premiare i loro fedelissimi e cioè tutti coloro che stanno, attualmente, sostenendo la “riforma Gelmini”. Tutto quanto appare peggio del concorsaccio che a suo tempo fu spazzato via dalla protesta degli insegnanti, questa volta lo lasceremo passare?
Un motivo in più per partecipare domani 22 novembre ore 16.30 a Palazzo nuovo – v. S. Ottavio 20 – Torino all’assemblea, del nostro coordinamento Grazie per l’attenzione e buon lavoro a tutti.

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