Franco Califano: la legge Bacchelli a lei ??? Non esageriamo…
Franco Califano, ci scusi… Ad oggi chiede la legge Bacchelli, rivolgendo un appello al Ministro Bondi e dicendo di rivendicare la legge n. 440 dell’8 agosto 1995. Questa, prevede l’assegnazione di un contributo straordinario vitalizio ai cittadini italiani che si siano distinti nel mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport ma che, per varie vicissitudini, versano in situazioni di indigenza.Chiunque può sbagliare nella vita ma lei stesso ha dichiarato di percepire diecimila euro a semestre per i diritti Siae delle sue canzoni. Non le bastano, per campare dignitosamente ?? Ci sono famiglie intere che vivono con mille euro al mese!!!
Dunque, leggiamo uno stralcio delle sue dichiarazioni tratte qui [link]. “Il 15 luglio di quest’anno sono caduto dalle scale e mi sono rotto tre vertebre. Questo incidente ha fatto venir meno la mia unica consistente fonte di reddito, ovvero le serate. E mi ha messo in ginocchio».
“Scusi, Califano, perché dice «unica fonte di reddito»? Lei è un autore affermato, non ci sono i diritti d’autore? «Mah, io non so bene come funzioni la Siae, so soltanto che prendo circa diecimila euro a semestre. Sempre diecimila, misteriosamente non aumentano né diminuiscono mai. Non ce la faccio. Oltre a tutto vivo in affitto. E in questo momento non sono più autosufficiente con tutto quello che la cosa comporta».
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