Sulla scia di “vieni via con me”, il programma di Fabio Fazio e Romerto Saviamo, pubblichiamo questo elenco di “resto qui” e “vado via” di un insegnante della scuola pubblica italiana dopo la distruzione GelminTremonti!
Vado via perché hanno tagliato quella che prima era la mia cattedra.
Resto qui perché amo il mio lavoro.
Vado via perché non c’è carta per fare le fotocopie per le verifiche.
…Resto qui perché i miei alunni hanno il diritto di imparare.
Vado via perché non c’è nessuno che pulisce le aule.
Resto qui perché chi non ha i soldi per comprare i libri, almeno potrà studiare sui miei appunti.
Vado via prima che la scuola mi crolli addosso.
Resto qui perché voglio far capire ai miei alunni che è un privilegio poter imparare.
Vado via perché non c’è spazio per me in un’aula con 30 alunni.
Resto qui perché voglio spiegare e rispiegare ai miei alunni finché tutti non abbiano capito.
Vado via perché non posso accettare che in una classe ci siano tre alunni disabili e zero insegnanti di sostegno.
Resto qui perché il figlio di un immigrato sperava di trovare in Italia una scuola migliore di quella che aveva nel suo paese.
Vado via perché non voglio rischiare a 60 anni di essere ancora precaria.
Resto qui perché se un giorno la scuola sarà migliore, gioirò nel vedere i miei figli andarci.
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buona sera!
sono insegnante anch'io, ma in Belgio ;-)
vorrei imparare l'italiano, è per questo che sono venuta qui :-)
ho voglia di fare il mio listino "vado via / resto qui" ma ho un pò paura di fare sbagli...
Fallo ugualmente, vogliamo conoscere l'elenco fatto da un insegnante belga :-)
se lo faccio, sarà sul mio blog e sarà in francese ;-)
lo capirai?
certo, lo capirò :-)
allora va bene :-)
sarà per il 5 diciembre, alla lettera D comme dilemme
allora li aspettiamo con grande curiosità :-)
è fatto :-)