Si alza il livello dell’impegno del Comitato.
Sabato 6 novembre alcuni di noi sono stati a Novara al “presidio” del Comitato. Ci hanno raccontato che l’esperienza è stata ricca e positiva. La manifestazione davanti alla Prefettura è apparsa diversa dalle nostre: era caratterizzata da una scelta “pacifista e antimilitarista”, che ha messo insieme più associazioni e movimenti, intorno alla critica al taglio delle spese per la scuola e la cultura contro l’aumento delle spese militari.
Questo racconto, pur nelle diversità di esperienze, ci ha indotto a rafforzare l’impegno di incontrarci con le “associazioni di genitori”, e altri soggetti che potrebbero essere partner e/o alleati di una azione sul rilancio della scuola pubblica e del finanziamento alla cultura locale e nazionale, in vista del presidio dell’11 dicembre.
E’ stata sottolineata la necessità di continuare il percorso di comunicazione e collegamento con altri Comitati in lotta (Novara, Torino, Milano, Alessandria, …) sapendo che le difficoltà sono molte ovunque, anche nei grandi centri.
Sono state salutate con gioia le nuove mozioni votate e approvate con larghissime maggioranze nei Collegi dei docenti della scuola media Addis Abeba e al Liceo Classico!
Gli studenti anche se lentamente si stanno muovendo, ciascuno nella propria scuola stanno cercando di organizzare assemblee studentesche per capire cosa sia “la riforma Gelmini”. Il Comitato si è reso disponibile ad aiutarli, senza ledere l’autonomia degli studenti!
Il Comitato si impegnerà in un lavoro, urgente e necessario, di difesa degli Istituti professionali, del loro ruolo e della funzione che possono svolgere nel territorio biellese. Prepareremo un documento e una azione che sappia coinvolgere il territorio. Per raggiungere questo scopo dedicheremo una riunione apposita a questo tema…
La scadenza prioritaria è il presidio di sabato 11 dicembre.
Abbiamo deciso di prepararlo bene, in modo ricco, colorato e originale. Si preparerà un video con interviste dal mondo della scuola. Striscioni, manifesti, performance teatrali (Iannì ha accettato di aiutarci) e musicali.
Gli studenti potrebbero così ritrovare un ruolo nuovo e più dinamico di collaborazione, in pianta stabile, con il Comitato. Gli studenti dell’Ipsia si sono resi disponibili e speriamo in un allargamento a quelli del Liceo artistico e altri ancora…
Per concretizzare tutto ciò dobbiamo capire quale materiale ci serve e quanti soldi sono necessari per acquistarlo: dovremo autofinanziarci, ciascuno secondo le proprie possibilità! Inoltre abbiamo bisogno di un impianto voce e un videoproiettore (di quelli collegabili al computer) e chiediamo a tutti di cercare aiuti logistici e tecnici!
Per realizzare i lavori preparatori ho chiesto ospitalità all’Arci (la sede provinciale) in modo da avere spazio per lavorare e un luogo dove lasciare le cose fino all’11 di dicembre! Sono in attesa di una risposta ufficiale che credo sarà positiva.
Probabilmente, quindi, la prossima riunione non si svolgerà all’ITI ma all’Arci provinciale, ma la confermeremo. A presto.