Quali sono i piccoli piaceri che migliorano la vita?
Questa semplice domanda è diventata argomento di libri e blog in tutto il mondo e oggi La Stampa (da cui è tratto il titolo) dedica una pagina a questo fenomeno che – spiega lo psicologo Renato Vignati – ha inizio dal bisogno di sentirsi autentici. L’elenco di una giornata fatta di piccoli piaceri comincia con gli asciugamani caldi al risveglio, poi la schiuma sul cappuccino mentre, in ufficio, aprire la posta, aggiornare l’agenda e avere la meglio sulla tecnologia donano un senso di sicurezza. Un picnic è il miglior modo per rilassarsi così come concedersi un bagno a lume di candela (preferibilmente profumata). Il té e, soprattutto, il cioccolato sono il modo migliore per spezzare la giornata, mentre prima di dormire si sta meglio se si guardano le stelle. (E il vino? Il vino dove cavolo lo mettiamo?)
Via Club di Papillon