Pietro, noi di ARL, ti lanciamo un appello, affinché tu desista dai propositi ai quali ti sei affidato, per lottare contro la Riforma Gelmini. Lo sciopero della fame e la sospensione della cura per la cardiopatia non gioverà a te e alla tua famiglia !!!
Per i pochi che ancora non sapessero, Pietro Di Grusa [link] è un bidello precario che, assieme ad altri colleghi, è in sit-in permanente davanti al provveditorato agli studi di Palermo per protestare anima e corpo contro la Riforma Gelmini-Tremonti. Pietro ha 50 anni e da 25 precario, è stato ricoverato in ospedale per aver sospeso, in forma di protesta, la cura per i suoi problemi di cuore, essendo cardiopatico. Inoltre lo sciopero della fame lo ha fortemente debilitato, lasciando Pietro in uno stato di forte scoraggiamento psicologico e soprattutto fisico per il lavoro perso. Con la Riforma Gelmini, Di Grusa, come tanti altri, non ha raggiunto i requisiti per l’indennità di disoccupazione.
Ha detto: “In questi mesi mi sono arrangiato come potevo. Sono stato aiutato dalla Caritas che mi ha pagato le bollette e comprato cibo. Ho due figli, il primo di 25 anni e la seconda di 20 anni, pago le tasse, voto, ma non ho alcuna tutela come cittadino”.
La sua ricerca costante di un altro impiego non ha dato esiti positivi ma noi, assieme a tutti gli uomini di buona volontà, nel nome di quella giustizia umana e altruista alla quale tutti indistintamente dobbiamo rendere conto, chiediamo un aiuto concreto per Pietro.
Tutti coloro che vorranno porporsi in termini occupazionali e lavorativi, per il nostro Di Grusa, possono scrivere una mail a: liborio.butera@gmail.com
Noi ci teniamo in contatto con Pietro e gli faremo sapere tutte le novità.
Abbi fede, Pietro !!!
AGGIORNAMENTO: CHI VOLESSE PUò CONTRIBUIRE FACENDO UNA DONAZIONE, QUESTA E’ IL NUMERO DELLA SUA POST PAY 4023 6005 8992 2436