Nino D’Angelo è stato licenziato dalla regione Campania dal suo posto di lavoro; in loco, svolgeva la professione di direttore artistico del Trianon di Forcella, a Napoli.
“Sono nato nello stesso giorno di Platini, meglio di una medaglia (…)” Licenziato “Comme ‘nu precario qualsiasi, con una lettera burocratica perché il mio esperimento era davvero popolare, sollevava lo spirito della gente che non conta un cazzo e stava diventando pericoloso. Il Trianòn rappresentava un miracolo e loro, l’hanno sporcato senza rispetto” [link].
Nino, il precario non è “qualsiasi” ma “qualcuno” che sgobba per portare la pagnotta a casa.
Ma tu, Nino, puoi contare sempre sul tuo secondo lavoro ben avviato, quello di interprete della canzone napoletana: chi non ricorda “Pop corn e patatine?”