Riceviamo e pubblichiamo la mozione approvata dal Collegio dei Docenti dell’Istituto “Albe Steiner” di Torino. Il consiglio che vi diamo è di farla approvare anche nei vostri Collegi dei Docenti e di aderire alla campagna ” No al Collaborazionismo”.
Il Collegio Docenti del Istituto Albe Steiner, riunitosi il 1 settembre 2010, prende atto degli effetti materiali della “riforma” Gelmini, tra cui:
consistente riduzione delle ore di laboratorio
illogica scomparsa di materie qualificanti gli indirizzi professionali
aumento irragionevole del numero di studenti per classe
accorpamento incoerente di materie differenti in una stessa classe di concorso
azzeramento della terza area caratterizzante l’istruzione professionale
riduzione del personale Ata, pertanto conferma, per l’inizio dell’anno scolastico, il blocco delle attività aggiuntive già deliberato a giugno scorso.
Sono quindi sospese tutte le attività non di insegnamento che vengono svolte volontariamente e che di fatto garantiscono la gestione ordinaria e promuovono la progettualità della scuola.
Il Collegio intende, con questa protesta, evidenziare che la riforma Gelmini, fondata unicamente su tagli di spesa, senza nessuna coerenza didattica o pedagogica, porta ad una scuola pubblica che non rispetta il dettato costituzionale del diritto all’istruzione, un bene di tutti e per tutti.
Invita pertanto i Collegi Docenti delle altre scuole a manifestare la propria contrarietà alla riforma Gelmini.
Torino 1 settembre 2010