Come Coordinamento Lavoratori Scuola “3 ottobre” abbiamo inviato via fax il seguente testo di diffida ai Direttori Scolastici per la Lombardia e per Milano per richiamare al rispetto della decisione del TAR del Lazio sull’Organico di diritto 2010-2011 del personale docente delle scuole secondarie di secondo grado.
Milano, 08 luglio 2010
A tutti i direttori degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali d’Italia
e in particolare
al Direttore Scolastico Regionale dottor Giuseppe Colosio
dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
e al Direttore Scolastico Provinciale dottoressa Giuliana Pupazzoni
dell’Ufficio Scolastico Provinciale per Milano
Oggetto: Organico di diritto 2010-2011 del personale docente delle scuole secondarie di secondo grado
Dal confronto con colleghi provenienti da varie zone d’Italia, avvenuto durante l’Assemblea Nazionale unitaria del movimento dei precari della scuola, riunitasi il 27 giugno a Bologna, presso la Sala Conferenze del Baraccano, è emerso che vari Uffici Scolastici Provinciali stanno procedendo alle operazioni sull’organico delle scuole superiori e i relativi trasferimenti del personale perdente posto nonostante che:
– Il TAR del Lazio per effetto del ricorso presentato da 755 docenti, genitori, personale Ata e studenti unitamente al Comitato Nazionale per la scuola della Repubblica, al Comitato Bolognese Scuola e Costituzione e al Crides di Roma, ed organizzato dai Coordinamenti scuole superiori di Roma, Bologna, Firenze, Pisa, Padova, Vicenza, Parma, Modena, Ferrara, Milano, dal Coordinamento precari scuola di Bologna nonché dal Tavolo regionale della Toscana per la difesa della scuola statale ha deciso, con ordinanza n. 1023 del 25-06-10, di sospendere fino al 19 luglio gli effetti della CM n. 17/10 sulle iscrizioni alle scuole superiori e della CM n. 37/10 sulla determinazione degli organici del personale docente.
– Il TAR del Lazio tornerà a occuparsi della questione il 19 luglio in attesa che il MIUR, assente durante la seduta, produca entro 15 giorni dalla notifica dell’ordinanza le controdeduzioni che riterrà opportune.
– La sospensione comporta che fino a quella data tutte le operazioni sull’organico e i relativi trasferimenti del personale perdente posto e quelle sulle iscrizioni sono congelate.
Per tutto quanto riportato di sopra, data la gravità che una violazione di quanto previsto dal TAR del Lazio comporterebbe sia in termini legali che per il futuro lavorativo di migliaia di insegnanti di ruolo e a maggior ragione per gli insegnanti precari di tutta Italia, invitiamo i direttori di Usp e Usr destinatari di questa lettera ad astenersi dal procedere alla determinazione dell’organico del personale docente fino a tale data e li diffidiamo dall’agire in modo diverso da quanto stabilito dal tale ordinanza.
Distinti saluti
Coordinamento precari scuola Bologna
Coordinamento Precari Cagliari
Coordinamento precari scuola Catania
Gruppi Azione Precaria Genova
Coordinamento Scuola Mantova
Coordinamento Lavoratori Scuola “3 Ottobre” Milano
Movimento Scuola Precaria Milano
Coordinamento Precari Scuola Modena
Coordinamento Precari Scuola Napoli
Rete Precari Scuola Pisa
Rete Precari Veneto
Comitato Insegnanti e Ata Precari Roma
Movimento Insegnanti Precari Roma
Comitato Insegnanti e Ata precari Salerno
Coordinamento Precari Scuola Siena
Rete Precari Terni
Rete Organizzata Docenti e Ata Precari Venezia
Coordinamento Precari Scuola Ravenna
Coordinamento Precari Reggio Emilia
Coordinamento insegnanti scuole superiori “Politeia” di Modena
Cobas Scuola
Usb Scuola