La vuvuzela è oramai conosciuta in tutto il mondo anche grazie ai mondiali 2010, che come tutti sanno si svolgono in Sudafrica. Questo particolare strumento è una tromba da stadio, diventata un vero e proprio simbolo calcistico per queste zone. L’origine del nome potrebbe essere legata al suono che somiglia ad uno sciame d’api.
Questo “ronzio” è comunque ininterrotto e dagli stessi giocatori è ritenuto insopportabile. In termini pratici, la vuvuzela può arrivare fino a 127 decibel (la soglia del dolore è di 140 decibel). Lo stesso Blatter ha detto no al divieto di questo strumento, perché rappresenta un’usanza dei tifosi di quel Paese, ma una rottura di maroni per tutti noi!