Altre importanti indiscrezioni per i precari non abilitati
Nei giorni scorsi vi abbiamo anticipato le notizie riguardanti le modalità allo studio del MIUR per garantire ai tanti precari non abilitati il conseguimento del tanto desiderato titolo abilitante che (posti permettendo) gli aprirebbe la strada al tanto agoniato posto in ruolo. La stessa possibilità sarà data anche agli ITP e si tratterà davvero dell’ultima spiaggia.
Per partecipare a tale “tornata abilitante” sarà necessario intanto aver conseguito i 360 gg di servizio, poi occorrerà sostenere una prova articolata in un esame scritto e un colloquio orale, presumibilmente tale prova si terrà nella Capitale e sarà molto selettiva per i motivi che vi diremo in seguito.
Alla stesura della legge ha partecipato la Cisl – Scuola che si è opposta all’articolo che introduce la selezione. Il sindacato ha come interlucutore principale il dott. Bruschi, consigliere del ministro Gelmini e ci fa sapere che avrebbe voluto fare accedere ai tirocini formativi tutti i precari senza farli passare dal concorso, ma dal MIUR è arrivato un secco no.
Si presume – e di questo dobbiamo ringraziare la nostra fonte, appunto la Cisl – Scuola – che le prove di accesso potranno essere messe in calendario già nei mesi di settembre ed ottobre prossimi. La novità però che ci ha colti di sorpresa è l’enorme numero dei precari in possesso dei 360 gg e non abilitati per il MIUR, sempre secondo il dott. Bruschi, non sarebbero 150 mila, ma il doppio, 300 mila precari.
Questo numero impone appunto una selezione rigida, insomma pare che al MIUR siano orientati a sfoltire e di molto il contingente di coloro che potranno partecipare ai tirocini formativi. La Cisl, per aprire a tutti e per evitare la selezione, aveva chiesto di scaglionare le ammissioni dei precari in tre anni, in base ai periodi di conseguimento del titolo di servizio, ma anche in questo caso c’è stato un no secco da parte del MIUR.
Le selezioni si faranno in un’unica soluzione e sarà l’ultima chanche, chi non supera la selezione rimarrà fuori.