Ad Haiti, il più devastante terremoto degli ultimi due secoli
Si scava e si scava, per cercare di trarre in salvo il più possibile le persone vive sotto le macerie. Ma le vittime potrebbero essere migliaia. Il sisma di magnitudo 7 che ha colpito Port-au-Prince ha distrutto il quartier generale della missione dell’Onu (Minustah) e danneggiato il palazzo presidenziale. Illesi il presidente Rene’ Preval e la moglie. Molte sono le vittime tra i caschi blu. Le operazioni sono rese ancor più difficili per la mancanza di comunicazioni, perché le linee di comunicazione sono interrotte, manca di tutto, dall’acqua ai generi di prima necessità. Lo sciame sismico che segue alle scosse, potrebbe aggravare ancora di più la situazione. La Farnesina è in contatto con l’ambasciatore italiano ad Haiti per avere notizie su eventuali dispersi italiani ( 191 in tutto i residenti).. La mancanza di informazioni rende tutto più difficile. L’epicentro e’ stato localizzato ad una ventina di chilometri da Port-Au-Prince, a una profondita’ di appena 10 chilometri. L’area dei Caraibi è quella principalmente interessata.
Attendiamo sviluppi, nella speranza che si possano salvare in tempo più persone, anche se la situazione è molto critica e difficile, specie per i soccorsi.