La diffusione del virus A/H1N1, in Italia sta diffondendo panico alla vigilia dell’apertura delle scuole. Il primo step è previsto a partire dal 14 settembre ed il Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni Italiani si appella alla prossima riunione del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, che si terrà il 2 settembre. L’idea è quella di posticipare l’apertura delle scuole a ottobre, specie alla luce delle dichiarazioni dell’OMS, secondo la quale istituzione il peggio dell’influenza dovrebbe ancora arrivare. Tale proposta è stata avanzata a partire dalla Federazione nazionale medici e pediatri italiani , in condivisione con le famiglie residenti nei piccoli comuni. E da qui l’appello del portavoce del Coordinamento, Virgilio Caivano. “Chiediamo al Governo alcuni interventi che hanno forti implicazioni economiche e sociali, come il posticipo dell’apertura della scuola”.
Il ministro Gelmini ha asserito: “Al momento non è previsto nessun rinvio dell’apertura dell’anno scolastico, in quanto in Italia attualmente non ci sono le condizioni perchè si renda necessario un provvedimento di questo tipo”.
Comunque siamo agli sgoccioli e non dovremo attendere molto per saperne di più.