I ricercatori del Cancer Research UK Genetic Epidemiology Unit dell’Univerista’ di Cambridge e dell’University College di Londra hanno scoperto un fattore di rischio del tumore alle ovaie. Una variante del DNA aumenterebbe fino al 40 per cento la possibilità di sviluppare questa patologia. Possedendone due copie su entrambi i cromosomi “nove” ( ereditati dai genitori), si correrebbe un maggior rischio. In Inghilterra, ad esempio, una donna su sette ne possiede due copie.
Tale ricerca è particolarmente significativa, come spiega Lesley Walker, direttore del centro informazioni della Cancer Research UK, poiché darebbe spazio a nuove scoperte sullo studio di questo tumore. In particolar modo, i ricercatori hanno fatto significativi progressi sull’identificazione di regioni del DNA che riguarderebbero il tumore alle ovaie. E, di conseguenza, con un maggior conoscenza in materia si potrà trattare ogni singolo paziente con tempestività e nella maniera più idonea.