Le opere dirette dal maestro Manuel Giliberti ci emozionano sempre come la storia della bella principessa di Cina, Turandot, così crudele da essere “cagion di barbarie e lutti e lacrime” e del suo rifiuto di piegarsi ai desideri del padre, l’imperatore Altoum, che la vuole maritare a tutti i costi. Questa è l’ossatura del racconto, di questa fiaba che, in realtà, fiaba non è poi tanto.
Noi lo abbiamo intervistato