Il tumore si combatte a tavola!
Amanti del pane e non solo? Sgranate gli occhi, perché ciò che state per leggere è davvero una gran notizia per la salute. Questa bontà di farina e lievito, che grazie al calore, si tramuta nel forno in mollica e crosta, avrebbe un effetto salutare sull’organismo. Il pane, specie la crosta, proteggerebbe dal cancro. In base ad un recente studio, condotto dell’Annamalai University in India, nella crosta si concentrerebbe un antiossidante che protegge dal tumore intestinale. Il responsabile di questo processo si chiama “pronil-lisina”, una vecchia conoscenza degli addetti ai lavori. I ricercatori tedeschi dell’Università di Monaco, nel 2002 l’avrebbero già indicata come protettore contro il cancro e le malattie cardiovascolari.
Avevano scoperto che nel processo di cottura, un aminoacido, la lisina si combina con l’amido contenuto nella farina, creando un derivato: la pronil-lisina.
Nello studio indiano si aggiunge il fatto che questo derivato si presenta nella crosta per ben otto volte rispetto a tutto il resto.
Allora, quanta crosta occorrerebbe per ottenere i giusti effetti? Non si sa, più se ne mangia e meglio è; ma siamo convinti che per ottenere questi benefici,ci appresteremo tutti a compiere la “scarpetta” nel piatto.
Ovviamente, ironia a parte, bisogna comunque ricordare che alla base della salute c’è sempre un buon stile di vita, una dieta corretta ed il giusto movimento.
Inoltre se fossimo sicuri di mangiare sempre dell’ottimo pane, prodotto con farine di origine certa, allora saremmo molto più contenti. Altrimenti, meglio il vecchi forni con i loro metodi tradizionali.