Il Monticchio è una cima non particolarmente elevata, con degli splendidi pendii rivolti a sud, adatti – nel periodo invernale – sia allo sci alpinismo che alle ciaspolate. Invece, in questo periodo si presta molto per il trekking. La marcia, partendo dal Bocchetto Sessera, è di circa un’ora e sale decisa con un dislivello di 500 metri.
Giunti alla vetta si gode un panorama spettacolare: a ovest, sull’alta conca di Oropa e sui monti dell’alta Valle Cervo che fanno da spartiacque con la valle di Gressoney; più a nord, il confine e la Valsesia, ad est ci sono gli impianti di Bielmonte, a sud la pianura vercellese e poi torinese; la vista con giornate nitide spazia fino al Monviso, alle Alpi Liguri e agli Appennini.
L’unico neo riguarda la discesa, la nostra cartina segnalava un senteniero ma che non abbiamo trovato, a quanto pare era coperto dalla vegetazione, dunque siamo scesi avventurosamente da un fianco della montagna.
Ecco alcuni scatti della giornata