Cake sniffing, la nuova moda londinese per perdere chili
Vi è mai capitato di guardare una vetrina di dolci, immaginando di ingurgitare quelle torte con la panna e le fragoline ? Sapete che c’è gente sulla terra che riesce a gustarsele comunque, senza nemmeno toccarle? Immaginavate che si potesse tenere nel cassetto della scrivania un dolcetto o un rostbeef per annusarli? Ebbene si, accade anche questo; perché c’è chi si reputa capace di inalare solamente le vampate del sughetto di un piatto di pastasciutta per sentirsi sazio.
E’ il “cake sniffing“, un’invenzione “metropolitana” londinese. Per conservare la propria sagoma anoressica, le topo model (quei cotton fioc coperti di stracci con l’ovatta al posto dei capelli ), durante la pausa pranzo banchettano semplicemente annusando una fetta di pancarré con cetriolini e maionese, per non rinunciare comunque alla fragranza della tartina, di solito spiattellata “all’ora felice” (happy hour).
Così inspirano le esalazioni dei loro piatti preferiti ma fanno marameo alle calorie. Siamo insomma alla frutta, anzi, al dessert perché ci sono ragazze che ordinano una fetta di crostata oppure un cono gelato ma ritengono che sia un sacrilegio mangiarli, preferendo dare una leccatina immaginaria al pistacchio ed al cioccolato . Pare che con il “cake sniffing” si riesca finalmente ad indossare i vestiti delle bambole! Però le donne forchetta delle passerelle non si sono rese conto che le loro spalle sembrano delle stampelle per appenderci il cappottino d’inverno.
Se per pura sfortuna una di loro dovesse inciampare su di un ago, rischierebbe di annidarsi nella sua cruna, tant’è magra.
Una volta si dimagriva (non per scelta) per mancanza di denaro, adesso per il cibo virtuale. Probabilmente a forza di respirare quegli odori il cervello si sarà atrofizzato, facendo perdere il senno della ragione. Chissà, probabilmente è finito sul “pianeta lunare” con le altre cose che si sono perse sulla terra. E come “Astolfo sulla luna”, le top dovrebbero appellarsi al personaggio epico, incaricato da San Giovanni per andare a recuperare quello di Orlando.
Ma dubito che riesca…