Brunetta e le sue castronerie
E’ davvero singolare oltre che ridicolo quanto dichiarato dal ministro Brunetta circa i salari degli insegnanti. E’ ridicolo perché dimostra che in materia, il veneziano Brunetta, è davvero ignorante, nonostante lui stesso sia un impiegato statale o se preferite un docente universitario. Ma cosa ha detto di concreto il “corazziere” di Palazzo Chigi? Eccolo qui: “I nostri insegnanti lavorano poco, quasi mai sono aggiornati e in maggioranza non sono neppure entrati per concorso, ma grazie a sanatorie. E poi 1.300 euro sono comunque due milioni e mezzo di vecchie lire, oggi l´insegnamento è part-time e come tale è ben pagato“. Ci sarebbe tanto da dire per smontare quello che diventerà il tormentone del “Bagaglino”, ma ci affidiamo alle parole di Piero Bernocchi dei Cobas-Scuola, gli unici che oggi in Italia fanno sindacato vero. “Senti chi parla, Brunetta da docente universitario prende quattro volte lo stipendio di un insegnante di scuola e ha un orario molto più ridotto. Parla delle ore di insegnamento ma si scorda quelle che il docente impegna per preparare le lezioni, aggiornarsi e valutare gli studenti. La sua uscita bizzarra contribuirà al successo del nostro sciopero e della manifestazione del 17 ottobre a Roma“. Come dire, Brunetta ha collezionato un’altra bella figura barbina, dimostrando di non conoscere nemmeno il lavoro dei docenti. Buuuuuuuuuu