In questi mesi al ministero della Pubblica Istruzione sono a lavoro diverse commissioni composte da tecnici che “segretamente” stanno preparando la riforma della scuola targata centro-sinistra. Il ministro indirettamente ha fatto sapere che tale riforma appena approvata farà molte vittime. Sul campo di “battaglia” resteranno diversi morti e feriti, ovvero molti docenti perderanno la loro cattedra, il loro posto di lavoro. La riforma creerà molti soprannumerari. Proprio quest’ultimi volenti o nolenti saranno costretti ad una riconversione forzata frequenteranno corsi intensivi e saranno convertiti anche su posti di sostegno. A questo punto è lecito domandarsi quali siano le reali intenzioni del governo nei confronti dei docenti di laboratorio. Il rischio di una nuova scure pare materializzarsi. Gaetano Passarelli, Insegnante Tecnico Pratico e membro della segreteria nazionale del Coordinamento ITP esorta i colleghi alla mobilitazione in difesa del proprio posto di lavoro. “Ritengo – scrive Passarelli - che se davvero il Ministro vorra’ dare seguito a quanto detto, nei prossimi mesi ci giocheremo il nostro futuro professionale. Qui si decide cosa faremo, come lo faremo e chi lo farà.” Il docente si riferisce ad una frase del ministro Fioroni che riporto: “andando probabilmente a rivedere *materie* […] e *classi di concorso* (quelle più attinenti verranno accorpate anche per consentire passaggi più agevoli sulle cattedre libere per i docenti soprannumerari).” Gli ITP sono in allerta ormai da anni. In Italia sono circa 30 mila i Docenti di Laboratorio che quotidianamente contribuiscono alla formazione di centinaia di miglia di studenti italiani, una risorsa indispensabile per le scuole tecniche e professionali.
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SALVE SONO UN DOCENTE DI TRATTAMENTO TESTI E DATI CL.A/076 NON ABILITATO, VOLEVO SAPERE CON LA RIFORMA LA SEDDETTE MATERIA AVRA' UN INCREMENTE O SARA' DANNEGGIATA DAL CARO MINISTRO.? GRAZIE MILLE SPERO CHE CON LA VOSTRA RISP LA MIA ANSIA SI PLACHI........ ANCORA GRAZIE.
Interessante sapere della possibilità di una riconversione in altre discipline. ma solo per i soprannumerari? la domanda nasce perchè sono un ITP che come altri hanno acquisito il titolo di laurea e spererebbe poter trasferirsi in altro insegnamento. Non per questo mi sento lontano o indifferente alla problematica dei miei colleghi. Del resto tutt siamo sullo stesso barcone e viviamo la triste avventura di persone giuridicamente non definite e eticamente consumate nella loro dignità di persone umane.