Gli studenti ieri sono scesi in piazza per protestare contro la reintroduzione dell’esame di riparazione a settembre e per i tagli alle risorse alla scuola pubblica. Durante i cortei sono stati presi di mira sia il governo e in particolar modo il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni e quello dell’Università Fabio Mussi. Colpevoli di aver avallato i tagli di cui sopra. Hanno manifestato 100 mila studenti e non hanno risparmiato slogan a nessuno, persino il Papa è stato preso di mira, che con i tagli e l’esame di settembre ha ben poco a che fare. Sono stati sei ragazzi minorenni dell’area anarchica che staccatisi dal corteo hanno imbrattato i muri di via De Pretis e Corso Umberto I di Napoli con la scritta: “Occupiamo il Vaticano e impicchiamo il Papa“. A sfilare con i cortei degli studenti di sinistra c’era, evidentemente, qualche confuso, perché altrimenti non si spiegherebbero le immagini di alcuni studenti che inneggiavano palesemente al Duce. Dal fronte del governo, il ministro Fioroni pare intenzionato a non rivedere la legge sul ripristino dell’esame di riparazione e per questo ha tutta la nostra solidarietà, ne ha meno nei contenuti della legge. A noi pare che il provvedimento legislativo in realtà nasconda la volontà di non rimandare più nessuno, dunque, di promuovere tutti, lo spiegheremo meglio in un successivo post di approfondimento. Intanto gli studenti attraverso i forum su internet si stanno coalizzando sempre più e fanno sapere che ci saranno altri scioperi secondo il seguente calendario (estratto da un messaggio che gira in rete):
– Lunedì 15 ottobre
– Mercoledi’17 ottobre
– Venerdi’ 19 ottobre
E se Fioroni nn cambierà idea sulla legge, la settimana dopo niente scuola (dal 24 al 29)
FACCIAMOCI VALERE!!!!!!!!!