L’approvigionamento del cibo sta mettendo sul lastrico molte famiglie italiane. I prezzi sono aumentati e si dice che aumenteranno ancora mentre i consumatori impotenti si affannano nel cercare luoghi in cui sia possibile risparmiare, pronti a sfruttare i super sconti, le offerte ed i 3 x 2 che quotidianamente caratterizzano gli scaffali. E’ un sistema che non ci piace e forse un po’ anche ci indigna. Si fa leva sull’offerta, sullo sconto per convincere l’acquirente, quando sarebbe più corretto, equo e solidale applicare costantemente il prezzo migliore possibile. Ridicoli poi sono alcuni prodotti con prezzo arrivato alle stelle ma quasi perennemente in saldo. Ci chiediamo che senso abbia e ci sentiamo un po’ presi in giro. Chi chiediamo perché per venderci determinati prodotti ci debbano prendere quotidianamente in giro, con messaggi ingannevoli e listini gonfiati e prezzi sempre scontati del 20%. Non è ancora giunto il momento di ribellarsi a questo sistema? Abituiamoci tutti ad acquistare i prodotti al giusto prezzo evitando di cercare sempre lo sconto che altro non è che una tecnica per moltiplicare le vendite.
Buona spesa a tutti, poche cose (visti i tempi), di qualità, al giusto prezzo e possibilmente non in saldo. Azz. Dimenticavo il sottocosto, quello è ancora più buffo; della serie: “quelli che regalano….”