La Juve scippata a Napoli. I Tifosi, è accanimento arbitrale.
60 mila spettatori hanno assistito ad una gara magnifica tra Napoli e Juventus. Gara destinata a rimanere negli annali del calcio in primis perché qui la squadra neopromossa torinese non perdeva da molti anni e in secundis perché ha perso nella maniera peggiore: con due rigori inesistenti. Stasera per Del Piero e compagni si è materializzato l’incubo che diverse squadre di serie A nell’era Moggi avevano vissuto, lo scippo di una partita a causa di un errore arbitrale (così lo chiamavano a quei tempi) in questo caso doppio. Molti tifosi della Juve, giustamente, si sono lamentati per la conduzione della gara da parte dell’arbitro, qualcuno addirittura parla di accanimento arbitrale. Tutto molto strano, soprattutto perché a lamentarsi sono quei tifosi che per molti anni hanno accusato le altre squadre di fare “piangina”, quando invece erano vittime di una vera e propria truffa ad opera della cosiddetta “cupola” del calcio. Oggi piangono loro. Ritornando alla gara di stasera: il Napoli ha dimostrato comunque di essere superiore alla squadra di Ranieri che forse ha accusato l’assenza di Nedved. Per tutto il secondo tempo i partenopei, nonostante la rete di Del Piero al 1’ e un palo del solito Tezeguet, sono stati padroni del campo. Al 4’ ha pareggiato la squadra allenata da Reja. Ha pareggiato con un eurogol ad opera dell’uruguaiano Gargano e poi sono arrivati i due episodi inesistenti che hanno regalato i rigori al Napoli. La cosa buffa, e che ha fatto sicuramente più male alla Juve, ha riguardato il secondo rigore. Il penalty è stato concesso per una simulazione di Zalayeta ex giocatore della vecchia signora che è in questa occasione ha applicato alla lettera anni di scuola juventina.