Juve e Inter nonostante i tifosi camminano a braccetto e continuano a siglare accordi.
Nonostante le apparenti baruffe e prese di posizione più o meno dure, i rapporti tra la dirigenza juventina e quella interista sono ottimi. A favorirli è stato il repulisti societario di sponda bianconera resosi necessario dopo il vergognoso scandalo di calciopoli. Scandalo, che come sappiamo, ha gettato ombre sulle vittorie della squadra bianconera con a capo la triade. Oggi per fortuna la Juve ha cambiato volto. Si presenta con la faccia pulita di Cobolli Gigli, dell’amministratore francese Blanc, e dell’ex delfino di Luciano Moggi, Alessio Secco. Dirigenti coraggiosi che hanno deciso, e di questo bisogna dargli merito, di puntare soprattutto sui giovani che cresceranno vicini a giocatori di esperienza come Nedved, Buffon, Del Piero, giusto per citarne alcuni. Gli unici che non hanno ancora capito che l’aria è cambiata sono quei quattro ultrà da quattro soldi che continuano a vedere come nemici mortali sia i tifosi interisti sia la società nerazzurra. La colpa – a parer loro – è stata che l’Inter arrivando seconda si è vista consegnare gli scudetti che la Juve aveva vinto truffando, un po’ come il recente caso che ha visto coinvolta la Ferrari. La cecità del tifoso stupido è manifestata proprio dal fatto che piuttosto di prendersela con chi ha truffato se la prende con chi in realtà è stato danneggiato, mancando clamorosamente bersaglio. Del resto se vediamo come si comportano allo stadio non c’è sicuramente di che stupirsi. Di contro le due società continuano ad avvicinarsi sempre di più. Lo conferma il probabile prestito del difensore Samuel. Moratti in questo modo darebbe una mano alla Juventus, mi verrebbe da dire in barba ai suoi tifosi.