Il pasto del calabrone. Cosa fare se si viene punti?
Nei giorni scorsi con Carlo Zaccaria ci siamo recati nel suo frutteto per raccogliere un po’ di pere e mele. Durante il giro ci siamo imbattuti in un paio di calabroni che si stavano letteralmente divorando una pera, li abbiamo filmati e ve li mostriamo nel video che segue. Prima però voglio parlarvi brevemente di questi insetti, talvolta molto pericolosi. Il veleno presente nei pungiglioni contiene sostanze con attività tossiche e irritanti, che provocano immediatamente una sensazione di dolore gonfiore e arrossamento. Le sostanze allergizzanti, provocano, in soggetti geneticamente predisposti, reazioni gravi e shock-anafilattici, effetti che insorgono entro pochi minuti dalla puntura aggravandosi rapidamente. Per questi motivi è necessario non sottovalutare il reale pericolo che un nido di calabroni installato nella nostra abitazione, o nelle immediate vicinanze. Come si interviene in caso di puntura? Intanto si deve iniziare dalla disinfezione della parte colpita e dall’impiego di farmaci antidolorifici ed antinfiammatori applicati localmente (pomate antistaminiche o cortisoniche, applicazione di freddo, ammoniaca). Nei casi più gravi (allergie) invece è necessario ricorrere il più velocemente possibile a tecniche di rianimazione cardiopolmonare da parte di Operatori specializzati. Sarà quindi opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso o al 118.