Il 30 giugno è una data importantissima per i lavoratori delle aziende private. Entro tale data i lavoratori dovranno decidere il futuro del proprio TFR. Le strade sono due: lasciarlo in azienda o aderire ai fondi pensione. Se non operano nessuna scelta (ecco la furbata) grazie ad una legge balorda voluta dai sindacati e dal governo il TFR “autonomamente” aderirà ai fondi pensione, sarà una scelta irreversibile. Il professor Bebbe Scienza dell’università di Torino e autore del libro “La pensione tradita”, spiega perché è imprudente giocarsi il TFR alla roulette dei fondi pensione, per giunta affidandolo agli sfasciacarrozze del risparmio gestito. In conclusione il Professore consiglia di lasciare, almeno per adesso, il trattamento di fine rapporto in azienda, lo spiega in questo video intervista, vi consiglio di seguirlo con attenzione.
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Sono perfettamente d'accordo, non dimentichiamo che anche il ministro Ferrero ha dato lo stesso consiglio.
certo, lo ha dato, ma prima ha votato l'anticipo di un anno della sua liberazione, come dire... predica bene ma razzola malissimo!
Ricordo bene il prof. Scienza ai tempi del corso di Laurea in Scienze Biologiche. In questa materia è molto preparato, conviene ascoltare i suoi consigli.
Il governo che ho votato anticipa addirittura di un anno lo "scippo del "TFR"
danneggiando i più deboli e male informati
(e cioè proprio coloro a cui ha chiesto il voto)
col meccanismo truffaldino del "silenzio-assenso"
Berlusconi almeno lo faceva (e lo farà) senza tradire il mio mandato.
Un partito e un sindacato serio fa causa contro il silenzio-assenso e si costituisce parte civile.
Ipocriti!
HA PERFETTAMENTE RAGIONE OGGI è MEGLIO LASCIARLO IN AZIENDA è GARANTITO DAL FALLIMENTO DELL' AZIENDA è PROTETTO DALL' INFLAZIONE. --- ATTENZIONE A CHI LAVORA IN AZIENDA SOPRA I 50 DIPENDENTI SE IL CAPO O ALTRI VI DICE CHE NON SI PUO PIU LASCIARE IN AZIENDA è VI SPINGE NELLE VARIE INTESA , MEDIOLANUM ECC, FONDI APERTI VARI CON COSTI ANNUI DEL 3% COMMETTE UN REATO è LO POTETE DENUNCIARE PERCHè VIOLA IL CODICE CIVILE ART.2120 IL QUALE DICE CHE SI PUO LASCIARE IN AZIENDA DOVE IL DATORE LO VERSERA ALL' INPS MA ALLA DATA DEL LICENZIAMENTO IL LAVORATORE SE LO FARA DARE DAL DATORE DI LAVORO IL QUALE DOPO LO STORNERA CON I VARI CONTRIBUTI DA VERSARE ALL' INPS. PURTROPPO INTESA STA PROPONENDO DEI FACILI --FINANZIAMENTI TFR -- ALLE AZIENDE CHE CONVINCERANNO LA MAGGIOR PARTE DEI LAVORATORI A CONSEGNARLI IL LORO TFR, DICENDO COSE FALSE A DANNO DEI POVERI E POCO INFORMATI LAVORATORI, E SE VI MINACCIANO DENUNCIATELI.
SONO UN PROFESSIONISTA DIPENDENTE DI INTESASANPAOLO è SONO DACCORDO CON BEPPE SCIENZA, ANCHE MIA MOGLIE CHE è ECONOMISTA DELL' UNIVERSITA DI ROMA DICE DI LASCIARLO IN AZIENDA è COSI TANTO SI PUO SCEGLIERE IN FUTURO SE LO SI VUOLE DARE A QUALCHE FONDO, QUANDO LA SITUAZIONE SARà PIU CHIARA. ANCHIO CONOSCO DEGLI AMICI CHE LAVORANO IN AZIENDE DI 60 DIPENDENTI I QUALI STANNO SUBENDO PRESSIONI E MINACCE NASCOSTE PER ADERIRE A FONTI APERTI PRIVATI CARISSIMI. UN CONSIGLIO DENUNCIATELI A TUTTE QUESTE PERSONE CHE ERCANO DI FREGARE I PROPI DIPENDENTI.
Per avere un'informazione diversa da quella che i mass media bombardono con spot pro-fondi pensioni, guardate i 13 video clip realizzati da noi.
Un lavoro che riprende in sintesi le cose che diciamo nei vari luoghi di lavoro e anche da molti mesi.
Il sito è quello di youtube, http://www.youtube.com/slaicobas
Oppure se avete la voglia e il tempo di navigare nella sezione "TFR" del nostro sito http://www.slaicobas.it
Un saluto.