Uno studio sostiene che gli occhiali da solo provocano melanomi.
Con l’arrivo dell’estate si intensificano gli spot pubblicitari dei prodotti utili a garantire una “sana” tintarella e nello stesso tempo necessari per proteggersi dai raggi del cocente solleone. Tra questi vi è un accessorio ormai diventato indispensabile, perché oltre a garantire la protezione dei raggi UV è diventato tra gli accessori alla moda il più gettonato, mi riferisco agli occhiali da sole. In questi c’è stato un boom di vendite, li abbiamo visti: grandi a conferire un’aria di mistero nascondendo occhi e zigomi; eccentrici e colorati in perfetto stile summer, a forma di stelle e cuoricini da vere lolite capricciose, ma anche formali adatti ad occasioni importanti. Perfetti per proteggere gli occhi dal sole essendo comunque fashion, ma sarà vero? A quanto pare NO! Una dottoressa britannica tale Sharon Moalem, dopo ricerche approfondite sulla relazione fra pelle, abbronzatura e raggi UV, avanza una tesi allarmante: gli occhiali da sole provocano il cancro alla pelle. Nel libro “La sopravvivenza del più ammalato”, in uscita oggi nelle librerie del Regno Unito, la dottoressa Moalem parla di un vero e proprio inganno nei confronti dell’organismo da parte delle lenti da sole: indossando gli occhiali, infatti, il cervello registra una minore quantità di raggi solari e il corpo è indotto a produrre meno melanina (la sostanza che provoca l’abbronzatura per proteggere la pelle dai raggi solari). Il risultato è che la pelle è meno protetta e aumenta il rischio di sviluppare il cancro. Questa teoria trae origine da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Journal of Investigative Dermatology”, secondo la quale la luce percepita dagli occhi attiverebbe la produzione del cosiddetto ormone stimolatore dei melanociti. “La percezione della luce è fondamentale nello scatenare il processo naturale di autodifesa dell’organismo nei confronti del sole”, spiega Sharon Moalem. La teoria ha riscosso ampi consensi da parte della comunità scientifica.