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Clamoroso: spunta il dossier Inter, ma solo nella fantasia dei media di parte.

Evvai, tutti contro la capolista, c’era da aspettarselo, l’Inter non può vincere per due anni di fila, mica è la Juve o il Milan. Uno scudetto e poi basta. Sembrano essere queste le linee politiche adottate dai media italiani che, in questi giorni, con i loro servizi lasciano intendere che ci sia un sistema “Inter” in sostituzione del più noto sistema Moggi/Juve che, ricordiamolo, per 10 anni ha diretto l’orchestra nel nostro campionato. Dunque tutti addosso all’Inter, ma i tifosi non ci stanno e si sono organizzati pubblicando in rete filmati che dimostrano come anche quest’anno i nerazzurri siano stati penalizzati dagli errori arbitrali, altro che sudditanza psicologica. A questo si sono aggiunte le dichiarazioni di allenatori che hanno perso contro le grandi, su tutte quella di Di Carlo, del Parma e di Marino dell’Udinese e dello stesso Carlo Ancelotti.

Domenico Di Carlo: A mente fredda posso dire che la sudditanza psicologica, concetto che ho espresso in precedenza, forse è un termine un pò esagerato. La cosa che più mi da fastidio però, è che sono due domeniche di fila che subiamo torti e che perdiamo punti. Con la Fiorentina c’era un mano di Gamberini in area di rigore che non è stato sanzionato. Il rigore per l’Inter poteva anche starci, ma allora ce n’era uno evidente anche per noi con fallo su Corradi. Ho molta fiducia in Collina e negli arbitri. Non cambia la mia filosofia nonostante le penalizzazioni subite, questo è un anno in cui tutti noi dobbiamo migliorarci, dagli arbitri ai calciatori“.

Pasquale Marino:Dopo aver rivisto l’intera partita con il Milan, possiamo dire che l’arbitraggio non ci ha aiutato. Ma non dobbiamo pensarci più di tanto, si rischia di rimanere vittime di questa situazione, si peggiorano le prestazioni e ci si innervosisce troppo. Alcuni episodi potevano determinare un risultato diverso, ma dobbiamo solo pensare a lavorare bene. Per il resto abbiamo una società alle spalle che tutela l’Udinese“.

Carlo Ancelotti: “L’Inter merita di essere al primo posto perchè ha giocato ottime partite e ha grande continuità. Non posso giudicare le decisioni che prendono altri, se non c’è la conferenza stampa avranno i loro motivi. Al Milan non è mai successo. Aggiungo che ci sono arbitri che devono crescere, sono molto giovani, ma non vedo sudditanza. In questo campionato ci sono stati errori contro tutte le squadre, contro il Milan, contro la Juventus. Gli episodi non possono essere sempre visti nella stessa maniera e questo deve essere considerato. E’ un periodo di cambiamento, ci sono arbitri alle prime partite ed è inevitabile che manchino tranquillità ed esperienza e che possano esserci degli errori. E’ una strada che si doveva percorrere“.

Intanto la società nerazzurra si è chiusa in un comprensibilissimo silenzio stampa.