Si sono svolti gli incontri tra le OO.SS e i rappresentanti del MIUR per stabilire i criteri per prossime immissioni in ruolo. Ricordo che i posti da assegnare sono cosi suddivisi: 20.000 assunzioni per il personale docente, già autorizzate a gennaio e di 3500 assunzioni ATA. I criteri concordati con i tecnici del Ministero sono i seguenti:
- La proporzionalità come criterio di base per la distribuzione dei posti fra gradi di scuola, posti, classi di concorso.
- L’assenza di soprannumerarietà provinciale come vincolo per la definizione di disponibilità di posti.
- La salvaguardia delle classi di concorso a bassa diffusione territoriale.
- La restituzione dei posti che lo scorso anno non sono stati attribuiti a causa del protrarsi dei corsi abilitanti e quindi del permanere dello stato di riserva che non consentiva l’assunzione.
- L’impossibilità di modificare le graduatorie permanenti fino alla scadenza biennale.
Ricordo che gli insegnanti precari chiedono al futuro governo di rispettare le promesse fatte in campagna elettorale, perciò sperano che subito dopo l’insediamento, e nei primi 100 giorni, siano immessi in ruolo tutti i precari.