Il nuovo governo di centro-sinistra guidato da Prodi potrà finalmente dimostrare nei fatti di ispirarsi alla politica scolastica dell’amico Zapatero. Infatti in Spagna finalmente, e nonostante la ferma opposizione della Chiesa, è stata approvata la riforma della scuola. A differenza dei tentativi italiani, gli spagnoli hanno deciso di allinearsi agli altri Stati europei e lo hanno fatto aumentando gradualmente i finanziamenti alla scuola con l’obiettivo finale del 6% del Pil. Hanno introdotto pure una nuova area disciplinare: educazione civica e dei diritti umani, hanno reso facoltativo l’insegnamento della religione cattolica. Nonostante ciò il governo ha subito una forte contestazione sia dagli studenti che dai sindacati per via dell’apertura di Zapatero ai finanziamenti alle scuole private e a quelle “confessionali”, equiparandole così a quelle statali. Per questo motivo il ministro dell’istruzione spagnolo è stato costretto a dimettersi e sarà sostituito da Mercedes Cabrera. Il suo compito sarà quello di cercare di ampliare il consenso verso la politica scolastica del governo, attaccata da troppe parti.
- 19 anni ago
Liborio Butera
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attualità
Prendete esempio da Zapatero
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