Ma di quale scuola stiamo parlando?
Nel confronto televisivo tra il Presidente del Consiglio e il candidato dell’Unione, Romano Prodi, si è parlato anche di scuola. La scuola, raccontata dal Premier, è una bellissima favoletta che però non trova riscontro nella realtà. Questo lo sanno bene gli insegnanti, le famiglie, gli stessi studenti, ma soprattutto i supplenti temporanei che non hanno ancora percepito gli aumenti retributivi stabiliti dal CCNL del biennio economico 2004/2005. Il MIUR non ha ancora trasmesso alle scuole l’aggiornamento del pacchetto Sissi per calcolare e poi pagare gli arretrati. Questo lascia intendere che alla base ci sia la precisa volontà di ritardare, per mancanza di fondi, il pagamento di tali somme. Peraltro ricordo che ai supplenti non è stata corrisposta neanche l’ultima una tantum. Ancora una volta lo Stato sta negando un diritto ad una categoria già di per sé disagiata. Il precariato continua ad essere una risorsa per lo Stato, ma una piaga per chi è costretto a viverlo sulle proprie spalle.