La Cgil-Flc, attraverso un documento approvato dalla Segreteria Nazionale, ha deciso di cambiare la propria posizione a proposito della Riforma Moratti. Sin dall’inizio, l’Organizzazione Sindacale, si era espressa a favore di una sua completa abrogazione. Oggi, invece, è disponibile al suo mantenimento purché si operino profonde modifiche. Il passaggio, che apre a questa nuova posizione, è contenuto in questa frase: "In particolare abbiamo chiesto e ribadiamo la richiesta di cancellare i provvedimenti del Ministro Moratti su Scuola, Università e Ricerca, affermando nel contempo l'esigenza di scelte che realizzino pienamente il diritto al sapere come un fattore di uguaglianza e di sviluppo sostenibile, attraverso i necessari interventi di ridefinizione normativa sui terreni oggetto delle controriforme Moratti." Questa apertura ha spiazzato oltre a noi ITP l’intero mondo della scuola, che più volte, in questi 5 anni, è stato chiamato in Piazza per chiederne l’abrogazione. Non vorremmo che il più importante sindacato italiano, al cospetto di un governo “amico”, modificasse radicalmente le sue posizioni.
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Beh, da sindacati come quelli italiani che hanno agito da sempre attraverso clientelismi, ci si può aspettare questo ed altro.
Duri e puri si...quando si sta all'opposizione!