La riforma è stata approvata, da adesso la scuola avrà solo insegnanti laureati! Mancavano solo gli squilli di tromba e il rombo dei tamburi per confermare i toni trionfalistici con i quali tutte le testate giornalistiche televisive hanno dato la notizia. Essa indubbiamente fa presa, e, come si suol dire è populista. Si sono dimenticati di dire però, la fine che faranno 50.000 insegnanti tecnico pratici e, cosa più grave si sono dimenticati di dire da dove attingeranno per trovare tecnici per formare nel pratico gli studenti. Le università come è ben noto, non hanno laboratori attrezzati per formare i laureandi, ad esempio non esistono università dotate di un laboratorio di cucina, dunque il docente di cucina chi sarà? Questo lascia intravedere un dislocamento di studenti dalla scuola alla fabbrica o al laboratorio artigianale, dove invece di trovare docenti con una preparazione alla didattica, alla pedagogia, alla psicologia, troveranno un caporeparto che li addestrerà al lavoro. Questo cosa comporta?
Quelli della Confindustria e Confartigianato in questi giorni non fanno altro che fregarsi le mani, si vedranno arrivare, ragazzi/studenti (manodopera) che sfrutteranno con la scusa di insegnare loro un mestiere e questi studenti si porteranno un bel bagaglio di quattrini elargiti dallo Stato o dalla scuola che dir si voglia. I 50.000 mila docenti invece che fine faranno? Perché nessuno dice più nulla? Siamo noi le vittime sacrificali di questa riforma? Dobbiamo pagarla noi? Chi ci risponde?
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sono supplente itp da 3 mesi(graduatoria d'istituto)se e vero che la scuola avrà solo insegnanti laureati ,vorrei sapere cosa fare. Proseguire o lasciare?
buon anno e grazie per la risposta,