I “papponi” della politica
Vedere come le “compagine” politiche del Paese si stanno accapigliando mi fa capire che come al solito la posta in gioco è altissima. Ho assistito alla manifestazione dell’Unione a Roma, bella, sono state dette delle cose molto vere, Prodi ha attaccato giustamente questo Governo sul suo operato, su come ha gestito la politica il suo leader, sulla politica economica etc. la cosa strana è che ascoltare le parole degli oratori dell’attuale opposizione, è stato come se qualcuno mi avesse rimandato indietro di 5 anni, infatti erano molto simili alle parole dell’opposizione di allora. Forse abbiamo dimenticato l’aria che si respirava dopo il governo di centro-sinistra, le elezioni sono state vissute come una liberazione, infatti, il Governo Berlusconi ha avuto un consenso blebiscitario, ottenendo una larghissima maggioranza. Che cosa spetterà al paese dopo le lezioni della prossima primavera? Certo è che ancora una volta gli italiani, assistono con delusione all’incompetenza di questi uomini che invece di rappresentare e fare gli interessi dei cittadini, si lasciano condizionare dalle potenti multinazionali della politica, infischiandosene altamente di quelli che sono i problemi reali delle persone. Abbiamo bisogno di gente capace, gente illuminata, gente che ha realmente a cuore le sorti del Paese, non possiamo affidare il nostro futuro ai soliti “papponi”.